Sorrento
Il toponimo
"Sorrento" pare
tragga derivazione
dalla denominazione
"Sirenide"
forse anticamente
data alla zona,
denominazione
collegata alla
supposta
identificazione di
Sorrento con il
luogo di presenza
delle Sirene,
leggendarie creature
che la tradizione
omerica ci ha
tramandato come metą
donne metą pesce,
che ammaliavano i
naviganti con i loro
canti facendoli di
conseguenza
naufragare contro le
scogliere. |
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Il centro storico
mostra ancora il
tracciato ortogonale
delle strade di
origine romana,
mentre verso monte č
circondato dalle
mura cinquecentesche.
Vi si trovano il
Duomo, riedificato
nel XV secolo, con
facciata neogotica,
e la Chiesa di San
Francesco d'Assisi,
con un notevole
chiostrino
trecentesco, con
portico arabeggiante
ad archi che
s'intrecciano su
pilastri ortogonali.
Nel "museo Correale"
sono esposte
collezioni di
reperti greci e
romani e di
porcellane di
Capodimonte, con una
sezione di pittura
del XVII-XIX secolo;
dal parco si gode
inoltre una
magnifica vista sul
golfo. Presso la
Punta del Capo, 3 km
a ovest, si trovano
resti romani
ritenuti della villa
di Pollio Felice (I
secolo d.C.).
Un'altra villa
marittima č la
"Villa di Agrippa
Postumo", sotto
l'attuale "Hotel
Syrene". La villa fu
fatta costruire
dallo sfortunato
nipote di Augusto. |